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Il progetto

Il Progetto AMCM ha come obiettivo la formazione dello studente  ad essere cittadino multiculturale affinché interagisca con gli altri coetanei utilizzando la lingua inglese come lingua mondiale.  L’educazione multiculturale è fondata sugli ideali di libertà, giustizia, uguaglianza, equità e dignità umana.

A tal proposito, affermiamo che, la nostra necessità sia di preparare gli studenti per le loro responsabilità in un mondo interdipendente, riconoscendo alle Scuole il ruolo che può svolgere nello sviluppo delle attitudini ed i valori.  

In tal modo, i valori delle differenze culturali tra  gli studenti debbano invitare gli insegnanti a riflettere.

L’educazione multiculturale, che si attuerà in tutte le Istituzioni Scolastiche di ogni ordine e grado è un processo che si fonda su tutti gli aspetti delle pratiche non solo della Scuola, ma in tutti gli ambiti territoriali, affinché le politiche e l'organizzazione possano garantire i massimi livelli di successo scolastico per tutti gli studenti. Esso aiuterà gli studenti a sviluppare un positivo concetto di sé, fornendo la conoscenza delle storie, culture, e ai contributi di gruppi diversi.

Si proporrà a tutti gli studenti di lavorare attivamente verso l'uguaglianza strutturale in organizzazioni e istituzioni, fornendo le conoscenze, le disposizioni e le competenze. L’educazione multiculturale proposta agli  studenti terrà conto delle loro storie di vita e di esperienze affinché siano poste al centro del processo di insegnamento e di apprendimento attraverso la sociologia che si attuerà in un contesto che è familiare a studenti e che affronta molteplici modi di pensare.

L’educazione multiculturale, si potrà attuare nelle scuole, attraverso il Progetto AMCM, grazie alla autonomia scolastica acquisita in questi ultimi anni entrando a far parte a pieno titolo del POF Piano dell’offerta formativa della Scuola, fornendo non soltanto un bagaglio culturale ineguagliabile ma finalizzando gli obiettivi culturali al pieno inserimento nel mondo del lavoro imprenditoriale in modo duraturo e definitivo.

Il Progetto AMCM avrà un duplice intervento che si attuerà dapprima a scuola attraverso lezioni multiculturali e interdisciplinari e successivamente a Malta o Taormina.

Durante gli stage settimanali proposti dal Progetto AMCM per gli  Istituti Comprensivi sarà fornita una azione didattica attraverso lezioni in lingua inglese multiculturali alternate a lezioni interdisciplinari  durante le escursioni con guida in inglese.

Invece per gli Istituti Superiori il Progetto sarà arricchito dalla SCUOLA DI IMPRESA School of Enterprise che sarà inserita  nel percorso didattico di PCTO e finalizzato all’inserimento nel mondo del lavoro attraverso il progetto imprenditoriale che svilupperanno. In questo contesto costruttivo i dirigenti scolastici delle Scuole aderenti al Progetto, potranno operare adeguatamente in collaborazione con i direttori ammnistrativi che insieme all’equipe pedagogica dei docenti, saranno referenti del Progetto AMCM per l’anno scolastico e costituiranno lo staff organizzativo per ogni scuola. Infatti la loro professionalità sia dal punto di vista didattico che dal punto di vista amministrativo e contabile, permetterà un’ampia diffusione in tutti i campi.

Alle Istituzioni Scolastiche di ogni Ordine e Grado offrirà una offerta formativa ineguagliabile che per gli istituti di istruzione primaria e secondaria di primo grado offrirà un percorso pedagogico che si svilupperà attraverso la didattica individualizzata toccando tutte le materie di lezione.

Invece per gli Istituti di Istruzione Superiore di qualsiasi indirizzo di studio sarà offerta una formazione  di lingua inglese professionalizzante in base al loro indirizzo di studio e utilizzeranno la lingua inglese per interagire con gli altri coetanei di altre nazionalità presenti nelle scuole italiane.

Il Progetto AMCM  offrirà gli elementi utili affinché tutti gli studenti di Istituti Superiori di qualsiasi livello, potranno raggiungere anche obiettivi imprenditoriali (Legge 107/2015 MIUR) attraverso il Progetto di Crea l’Impresa che si realizza nei luoghi individuati dal Progetto a Malta o Taormina che sono luoghi di fama internazionale a carattere multiculturale.

Infatti riteniamo che l’educazione multiculturale, debba essere un percorso di formazione mentale e allo stesso tempo deve pervadere tutti gli aspetti della comunità scolastica a livello organizzativo. Riconoscendo che l'uguaglianza e l'equità non sono la stessa cosa, l'educazione multiculturale, tenta di offrire a tutti gli studenti un'opportunità equa dal punto di vista educativo, e al tempo stesso, stimolando gli studenti alla società critica nell'interesse della giustizia sociale.

                                                                                                                                                          

STAGE SETTIMANALE DI FORMAZIONE MULTIKULTURALE SETTIMANALE A MALTA O A TAORMINA                                                         

  1. Per gli Istituti Superiori sono previsti  percorsi didattici specialistici fondati sull’apprendimento e/o potenziamento della lingua inglese svolti adattato al curriculum di riferimento degli Istituti Superiori partecipanti e arricchito da percorso formativo di PCTO con attestazione specifica  rilasciata a ciascuno degli studenti partecipanti, a cura del Direttore della Istituzione, inerente alle abilità acquisite da ciascun studente. Questo percorso didattico avrà una duplice valenza: Il corso di lingua inglese con certificato di partecipazione  insieme al percorso di PCTO valutato con obiettivi e finalità raggiunte dal punto di vista imprenditoriale che verrà evidenziato specificatamente sull’Attestato rilasciato.
  2. Per gli Istituti Comprensivi sono previsti programmi di apprendimento e/o potenziamento della lingua inglese su percorsi multiculturali specifici che saranno valutati da un test di accesso a livello individuale che permetterà di inserirsi nel corso più consono al suo livello di partenza per raggiungere alla fine un livello superiore con il relativo rilascio dell’attestazione finale. Il percorso didattico personalizzato sarà arricchito da escursioni.

 

DURATA 

Il Progetto ha una durata triennale e si realizza nel corso dell’anno scolastico da ottobre fino ad aprile

 

DESTINATARI

STUDENTI – DOCENTI – DIRIGENTI SCOLASTICI  

 

OBIETTIVI GENERALI

MULTICULTURALITÀ  PER ALLARGARE GLI ORIZZONTI

Gli incontri con persone “altre” per cultura, storia e situazione sociale contribuiranno ad allargare gli orizzonti degli studenti oltre i confini della nostra nazione, aprire la mente, riconoscendo i nostri stereotipi presentati dai mass media, spesso in modo unilaterale. L’incontro con il “diverso” e il suo punto di vista, è sempre una sfida che decostruisce il nostro immaginario, destabilizza le nostre certezze e aiuta a conoscere maggiormente noi stessi. In questo modo si potranno ingenerare delle dinamiche multiculturali tra i giovani per che si arricchiscono vicendevolmente. La mediazione e collaborazione dei vari partner internazionali, che operano con il loro ineguagliabile carisma in tutto il mondo, sarà indispensabile in tutto questo.

CRESCERE NEL RISPETTO DELL’ALTRO 

Capire la multiculturalità come un processo dinamico di incontro, come sociologia delle relazioni internazionali e disponibilità a relativizzare sempre il proprio punto di vista, l’ascolto, l’umiltà, l’empatia e il decentramento narrativo.

RIENTRO

Il rientro a scuola sarà la vera verifica del “successo” della nostra esperienza

I partecipanti dovranno diventare dei catalizzatori per formare tra gli studenti dei gruppi di interesse all’interno delle rispettive scuole e continuare a riflettere sui temi della multiculturalità fondata sul rispetto delle culture e su usi, costumi e tradizioni popolari.

Le varie scuole saranno invitate ad organizzare degli incontri per narrare e condividere l’esperienza fatta con tutta la compagine degli studenti o attraverso visite nelle classi.

Studiare con i docenti interessati in forma interdisciplinare o multidisciplinare come valorizzare i vari ambiti dell’esperienza nell’insegnamento curriculare delle materie scolastiche come geografia, storia, etica, sociologia…;

Continuare a mantenere dei rapporti con gli studenti incontrati durante lo stage di formazione AMCM

L’esperienza non è una semplice “gita scolastica”, esige preparazione e coinvolgimento intensi. La formazione all’esperienza non si ridurrà alla trasmissione di contenuti teorici, dovrà ingenerare delle dinamiche di conoscenza e di gruppo altrettanto importanti.

In poche parole è un programma trasversale che coinvolgerà tutte le materie di lezione scolastiche ed infatti è inserito a pieno titolo nel Piano dell’offerta formativa delle scuole partecipanti ed inserito nel PTOF dopo essere stato approvato dal Collegio dei Docenti e ratificato dal Consiglio di Istituto.

Gli incontri a Malta o a Taormina saranno mirati a: 

  • conoscenza reciproca tra gli studenti, i docenti e i dirigenti
  • formare una coscienza “di gruppo”.
  • La coesione del gruppo risulterà un elemento fondamentale per la buona riuscita dell’esperienza ed evitare incomprensioni e disagi durante l’esperienza.

 

OBIETTIVI FORMATIVI

La formazione del cittadino multikulturale in Italia e a Malta è il cardine del Progetto Internazionale Multikulturalità AMCM che ha l’obiettivo di preparare gli studenti affinché conseguano:

  1. una conoscenza delle discipline sociologiche;
  2. una conoscenza  delle problematiche della multiculturalità e del pluralismo culturale;
  3. competenze metodologiche relative all’analisi del funzionamento delle società;
  4. conoscenze sull’identità storica e culturale;
  5. autonome capacità di ricerca nel settore della storia nonché nei campi di indagine sull’incidenza culturale e sociale nella società contemporanea;
  6. competenze specifiche riguardo all’analisi avanzata degli effetti sociali e culturali dei processi di globalizzazione.

Il progetto AMCM si realizza attraverso AZIONI che si muovono in simbiosi tra loro allo scopo di:

  1. promuovere la cittadinanza attiva dei giovani;
  2. sviluppare l’apprendimento multiculturale;
  3. favorire la comprensione reciproca tra i giovani di paesi diversi;
  4. contribuire allo sviluppo globale del progetto AMCM;
  5. favorire la cooperazione mondiale nel settore del lavoro scolastico;
  6. contribuire alla multiculturalità attraverso il rispetto delle altre culture;
  7. condividere gli obiettivi espressi nella presentazione del progetto.

 

FASI PROGETTUALI

Il Progetto si attua e si realizza attraverso fasi significative che si muovono in simbiosi tra di loro ed è rivolto a tutti gli studenti, docenti e dirigenti scolastici delle istituzioni scolastiche d’Italia aderenti al Progetto Internazionale Multiculturalità A.M.C.M.

  • CORSO DI INGLESE + ESCURSIONI MULTIKULTURALI (da ottobre  ad aprile di ogni anno scolastico)

 

Attività di formazione attraverso:

  • rinnovamento della didattica in tutte le discipline del curricolo.
  • raccolta e diffusione della documentazione educativa e didattica, attivando collegamenti anche con i partner maltesi
  • promozione di studi e ricerche sui temi della multiculturalità
  • promozione dell’accoglienza;
  • concretizzazione del principio delle pari opportunità in particolare nei confronti degli   alunni stranieri
  • coordinamento delle iniziative di orientamento scolastico,
  • promozione della multiculturalità intesa come valore comune condiviso e fondato sull’ Amore tra i Popoli del Mondo;
  • tutela delle tradizioni, recupero della memoria, valorizzazione delle radici culturali;
  • confronto di esperienze per la promozione del benessere relazionale tra tutti i soggetti coinvolti nei processi di insegnamento- apprendimento che puntino al raggiungimento di un effettivo successo formativo;
  • diffusione del concetto di multiculturalità AMCM a scuola;

 

FINALITA’

  1. promuovere la cittadinanza attiva dei giovani;
  2. sviluppare l’apprendimento multiculturale;
  3.  favorire la comprensione reciproca tra i giovani di paesi diversi;
  4.  contribuire allo sviluppo globale del progetto AMCM;
  5. favorire la cooperazione internazionale nel settore del lavoro;
  6. Contribuire alla multiculturalità attraverso il rispetto delle altre culture;
  7. Condividere gli obiettivi espressi nella presentazione del progetto.

 

CONCLUSIONI 

La Multiculturalità AMCM come ricchezza culturale dei Popoli del Mondo, attraverso questo Progetto, ha desiderato porre la propria attenzione sul cittadino frutto della globalizzazione e cioè sul cittadino multiculturale. Infatti la programmazione iniziale ha posto il centro della propria attenzione su luoghi di fama internazionale a carattere multiculturale ove gli studenti provenienti da tutto il mondo si incontrano e dialogano su valori comuni universali centrati sull’amore tra i popoli del mondo, come elemento comune condiviso che sta alla base di ogni rapporto umano, costituendo il punto essenziale di questo Progetto AMCM.

Pertanto, la formazione AMCM porrà la sua attenzione sull’amore tra i popoli inteso come strumento didattico - pedagogico e come valore universale condiviso. Tale strumento, costituirà il fondamento su cui fa perno la programmazione del progetto AMCM.

La didattica individualizzata, inserita a pieno titolo nella programmazione, costituirà lo strumento valido di interazione con questo Progetto, che sarà sviluppato autonomamente all’interno di ogni singola istituzione scolastica aderente, in rispetto alle esigenze territoriali.

Pertanto, si specifica che queste Linee Progettuali, sono da ritenersi indicativamente generali e che le Istituzioni Scolastiche aderenti potranno adattarlo alle loro esigenze, sia a livello di metodo che a livello tecnico-operativo.

Il lavoro scolastico svolto con professionalità quotidianamente sia da parte degli studenti che da parte dei docenti, dirigenti scolastici e direttori servizi generali e amministrativi, utilizzando la lingua inglese comune a tutti i popoli del mondo, sarà il comune denominatore a tutte le Istituzioni Scolastiche partecipanti.

Il Progetto ha come obiettivo quello di contribuire ad individuare un modello di cittadino multiculturale che sappia relazionarsi senza nessun problema di ‘adattamento’ all’interno del globo. 

A questo scopo AMCM ha posto la sua attenzione su Taormina e Malta che sono mete multiculturali di fama internazionale. In particolare si è voluto ripensare agli obiettivi e le modalità dell’educazione alla cittadinanza mondiale in prospettiva multiculturale, che abbia come base comune a tutte le culture: il lavoro svolto con professionalità, affinché questo Progetto AMCM possa essere da stimolo all’azione didattica che si svolge quotidianamente.

Articolare l’educazione multiculturale dal punto di vista della cittadinanza significherà rivedere, quindi, le modalità di accoglienza degli alunni ‘immigrati’ in quanto tutti insieme siamo cittadini multiculturali, e quindi, gli orientamenti concettuali, le politiche linguistiche, le attività didattiche, la struttura delle discipline, la formazione dei docenti, all’interno di questo Progetto saranno orientate a ciò.

Essere “cittadini multiculturali” non è più una utopia. Infatti, a tal proposito, la programmazione di questo progetto di formazione alla “multiculturalità” ha scelto LUOGHI IDEALI per formare gli studenti alla cittadinanza internazionale, attraverso una azione didattica imperniata su valori universali condivisi.

In passato il mancato studio delle lingue straniere ha rappresentato una barriera culturale, un limite; oggi non è più così.

Esistono infatti scuole specializzate come quelle individuate da noi come Partner con cui operiamo da diversi anni, e, con cui sono stati instaurati rapporti di collaborazione, allo scopo di rispondere adeguatamente alle esigenze programmatiche, che offrono attraverso gli stage proposti, anche corsi di formazione altamente qualificati, secondo le diverse esigenze, la possibilità di imparare le lingue.

Per apprendere correttamente una lingua straniera, infatti non basta solo studiarne la grammatica e sintassi ma è necessario confrontarsi con essa, parlarla, e apprenderla da coloro che la vivono, discutendo dei valori condivisi dagli obiettivi progettuali programmati con i partner che interagiscono con il Progetto AMCM.

Così sia gli studenti che vogliono perfezionare la pronuncia e acquisire maggiore padronanza di conversazione sia gli adulti (docenti, dirigenti, direttori amministrativi) che necessitano di apprendere la lingua inglese, potranno frequentare corsi pensati per le loro esigenze, personalizzando il percorso attraverso forme di apprendimento e/o potenziamento delle abilità possedute.

Infatti ciascuno dei partecipanti affronterà un test di ingresso tale da misurare il livello di partenza ed un test finale attraverso un esame finale con rilascio di attestato di partecipazione.

La funzione della scuola straniera scelta è proprio quella di far interagire lo studente italiano con insegnanti di madrelingua inseriti nel livello più idoneo alla loro preparazione di base.

Ci sono diverse tipologie di corsi (dal livello base a quello avanzato) che aiutano lo studente a internazionalizzare la propria carriera scolastica grazie a una nuova padronanza degli strumenti linguistici e culturali. Gli obiettivi e le finalità di questo Progetto “Universale” pongono la loro azione programmatica sul lavoro scolastico svolto quotidianamente a scuola.

L’azione programmatica pone il lavoro scolastico svolto con professionalità, basato sull’amore tra i popoli del mondo, come valore universale.

I Meeting Internazionali Multiculturalità AMCM che si sono susseguiti negli anni, hanno permesso di aprire un dialogo costruttivo sul tema.

Pertanto, per raggiungere tutti insieme gli obiettivi e le finalità di questo Progetto è indispensabile conoscere le lingue più parlate al mondo come l’inglese che sarà perfezionato sempre di più.

Le scuole di lingue da noi scelte sono ottimi partner che condividono il nostro obiettivo di creare dei cittadini multiculturali globali che si prefiggono di abbattere le barriere culturali nel rispetto delle identità e delle individualità.

La storia dell’umanità è stata da sempre caratterizzata dall’incontro di persone provenienti da contesti geografici differenti.

Pensiamo all’intreccio culturale che esisteva nell’Impero Romano: la città di Roma aveva una popolazione che, in alcuni periodi, superava di gran lunga il milione di persone, le quali, molto influenzate dalla cultura greca, subivano le invettive dei moralisti.

Oggi, così come nell’antica Roma, il dibattito sulla diversità culturale è molto acceso, soprattutto a causa dell’intensificazione del processo migratorio proveniente dall’Africa, dal Medio Oriente, dall’Asia.

Tutti questi gruppi culturali, rappresentanti di tradizioni, lingua e usanze differenti, rivendicano un proprio ruolo nella società e il riconoscimento della propria minoranza.

In ogni situazione di coesistenza inter-etnica si individua la mancanza di conoscenza reciproca, che in genere, conduce alla creazione di situazioni di tensione e di conflitto. Lo status di minoranza e di dipendenza economica di colui che necessita dell’ospitalità, crea regolarmente un rapporto di inferiorità e, molto spesso, gli stereotipi alimentano i pregiudizi.

L’atteggiamento xenofobo e di rifiuto verso chi ha caratteristiche differenti dalle proprie per aspetto fisico, cultura, modalità di comportamento, pensiero, linguaggio, è determinato dalla paura verso il diverso.

Ciò alimenta la coesione e la solidarietà tra gruppi differenti, i quali si sentono autorizzati ad entrare in lotta contro l’eventuale nemico/straniero che viene pertanto allontanato.

Per contrastare simili atteggiamenti e per esaltare l’importanza dell’eterogeneità degli stili di vita nel valorizzare il rispetto reciproco, il 21 maggio si celebra ogni anno La giornata mondiale della diversità culturale per il dialogo e lo sviluppo, istituita nel dicembre 2002 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.

Tale evento si pone come obiettivo la crescita del dialogo tra le culture differenti.

In effetti, un caleidoscopio etnico, negli ultimi anni, ha investito la scuola italiana, la quale si connota sempre più come crocevia di culture diverse; tale situazione mette i docenti, giorno dopo giorno, di fronte alla necessità di attivarsi in modo specifico di fronte alle richieste, alle necessità e ai problemi che riguardano l’inserimento degli alunni stranieri.

A tal fine, in considerazione del consistente aumento di stranieri di seconda generazione, il MIUR, nel 2006 e in seguito, con un aggiornamento nel 2014, ha emanato delle Linee guida per l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri-

Le Linee guida per l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri sono il risultato di un lungo lavoro di raccolta e di elaborazione dati; in esse viene descritto il contesto sociale caratterizzato dalla presenza di culture diverse.

I riferimenti normativi, attualmente, sempre più evoluti e ampliati, costituiscono un punto di riferimento per tutti i docenti, i quali devono essere in grado di rispondere in modo adeguato alle richieste e alle sollecitazioni proposte dalle continue ondate migratorie.

Nella scuola, in virtù della flessibilità didattica e organizzativa, per facilitare il processo di integrazione sociale, si attivano percorsi culturali strutturati in laboratori linguistici rivolti sia agli alunni che ai genitori, si organizzano eventi, feste.

L’impronta pedagogica che offre la Scuola italiana si basa sul presupposto di voler perseguire la piena inclusione di tutti gli alunni nel gruppo classe, considerando e rispettando le caratteristiche culturali di ognuno, a discapito di processi di:

    • assimilazione etnocentrica: in questo caso l’obiettivo che ci si pone è l’omologazione delle minoranze della cultura dominante, con il fine di far scomparire nella società l’aspetto multiculturale;
    • separatismo: mettendo in atto tale processo i gruppi sociali rimangono separati tramite la costituzione di ghetti, scuole speciali, locali consentiti solo ad una cerchia ristretta di persone. Pensiamo all’apartheid in Africa o anche alla condizione dei neri negli Stati Uniti fino agli anni ’60.

Nella scuola italiana le differenze culturali diventano un valore aggiunto.

La scuola valorizza la lingua, gli usi e i costumi del Paese di origine per contrastare lo spaesamento del bambino, situazione emotiva che conduce alla formazione di un’identità sospesa, caratteristica di chi è in bilico fra più culture.

Molto utile a tal proposito, potrebbe essere l’allestimento nelle scuole di spazi strutturati, nei quali l’incontro tra culture diverse è rappresentato da disegni, foto, da tutto ciò che riesca a creare un ponte tra culture.

L’incontro con nuovi mondi è un’ottima opportunità per tutti gli alunni frequentanti la scuola e contribuisce alla formazione del relativismo culturale, obiettivo da conseguire in una società multiculturale.

Per gli studenti partecipanti al PCTO che faranno la scuola di impresa dovranno sapere gestire la diversità  multiculturale in azienda: un tema importante e sempre più di attualità per le imprese di grandi e piccole dimensioni.

Un’opportunità per essere competitivi sul mercato sempre più globalizzato.

Il Progetto AMCM offre l’occasione per una riflessione sul tema della gestione delle diversità come valore per le imprese, sulla base di esperienze e testimonianze di realtà italiane e multinazionali, di grandi e piccole dimensioni, che da tempo operano con successo sul tema.

Il Progetto AMCM a questo proposito pone la Multiculturalità come un valore per la impresa. Esperienze e programmi a confronto: uno stimolo al miglioramento della vita in azienda e della redditività.

In tale ambito è stata avviata una riflessione sulla gestione della multiculturalità in impresa con lo scopo di:

  • raccogliere e condividere esperienze e testimonianze di aziende;
  • promuovere una cultura dell’inclusione, mostrando come l’attenzione alla dimensione multiculturale possa tradursi in una leva competitiva per le aziende;
  • permettere alle aziende, che vogliano o debbano definire le proprie politiche e strategie di multiculturalità, di mettere a confronto le diverse prospettive e di individuare il percorso più opportuno per la propria realtà, in quanto possono far riferimento ad esperienze consolidate ed efficaci.

In questo Progetto AMCM la nostra ricerca ha esplorato le modalità attraverso le quali il dialogo multicuturale può essere fondamentale per mantenere la competitività delle imprese.

La multiculturalità AMCM come percorso di PCTO ha infatti realizzato, con il suo bagaglio di costumi, professionalità e ricchezze relazionali, attraverso il percorso didattico realizzato a Malta con la scuola di impresa dando un notevole valore aggiunto al Progetto AMCM.

Sono stati tre gli ambiti analizzati:

  • la gestione degli uomini e delle donne dell’impresa;
  • la relazione con clienti di culture diverse;
  • la gestione dei fornitori.

Si auspica che ogni scuola riesca ad offrire ai ragazzi stranieri delle soluzioni organizzative e didattiche che possano sopperire alle esigenze di una società in continua evoluzione, in vista della formazione dell’uomo e del cittadino del futuro che per il Progetto AMCM è la formazione del cittadino multiculturale che si sappia muovere nel mondo senza nessun problema di adattamento e di integrazione.

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Le fasi del Progetto AMCM

Il nostro obiettivo è quello di dare una formazione multiculturale

1Conoscenza reciproca
2Formare una coscienza “di gruppo”.
3La coesione del gruppo
4Cittadino multikulturale